Sono un amante dei gatti e il nostro ragdoll Bowie è a tutti gli effetti un membro della famiglia.
Per questo motivo non poteva non incuriosirmi la moda dei “cat cafè”, bar, ristoranti o bistrot a tema felino, dove, oltre a gustare le specialità della casa, si può godere della compagnia di gatti che si aggirano per i tavoli in tranquillità, gatti accolti, curati e coccolati. Molto spesso questi locali offrono anche la possibilità di adottare dei trovatelli in cerca di affetto e il più delle volte i proventi vengono destinati ad associazioni che si occupano di animali.
L’idea è nata a Taiwan, ma si è sviluppata con successo in Giappone, poiché spessissimo nei condomini è vietato tenere animali domestici. I Neko cafè (neko vuol dire gatto in giapponese) sono diffusissimi e i clienti giapponesi adorano coccolare i mici, ma la regola dice che se dormono non possono essere disturbati!
Il primo cat cafè europeo è nato a Vienna diversi anni fa e pian piano la moda ha preso piede anche nel resto del continente e da allora anche in diverse città italiane, sono stati inaugurati questo genere di locali. Torino, Milano, Roma, Prato… .
Personalmente non ci sono mai stata, ma credo che, nel rispetto degli animali e delle norme igieniche, una merenda o un pasto in compagnia dei nostri amici gatti possa essere davvero una esperienza piacevole. Proverò al più presto…
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