Chi si occupa di preparare i pranzi o le cene di Natale spesso è relegato in cucina per lungo tempo, mentre gli altri a tavola si godono la serata. Ho pensato quindi ad un menù completo che si possa preparare quasi in anticipo e che, con solo con qualche veloce intervento in cucina di pochi minuti,
stupisca i commensali.
Sono contraria per principio agli stuzzichini prima del pasto, generalmente gli ospiti arrivano affamati, si “fiondano” su quello che trovano e arrivano a tavola già sazi, vanificando parte dello sforzo fatto da chi cucina.
Quindi per incominciare, e non lasciare gli invitati con le mani in mano, io propongo un cocktail di benvenuto, una sorta di spritz natalizio che, togliendo il prosecco, sarà adatto anche ai bambini. Ecco la ricetta:
Prosecco
Succo di mandarino
Acqua molto gassata
Spicchi di mandarino
Menta
Sbucciare un mandarino e metterne in freezer degli spicchi per almeno 3 ore.
In un bicchiere a calice largo mettere circa due terzi di prosecco o spumante molto freddo, aggiungere un terzo di succo di mandarini filtrato in un colino a maglia stretta, pochissima acqua gasata e uno spicchio di mandarino gelato senza la pellicina bianca (quando lo spicchio è congelato toglierla è un’operazione molto veloce) farà le veci del cubetto di ghiaccio.
Decorare il bicchiere con un rametto di menta.
E che il pasto abbia inizio… con una crema di piselli con mazzancolle. L’unica cosa da fare al momento sarà scaldare la vellutata e scottare le mazzancolle che avremo già pulito e preparato prima.
Ingredienti per 4 persone
400 gr di pisellini primavera
1 patata
1 scalogno
mezzo litro di brodo vegetale
4 mazzancolle
1 limone
timo fresco
200 gr di burrata
1 tarallo
Sbucciare le patate e tagliarle a cubetti. Soffriggere lo scalogno in una casseruola con olio extra vergine di oliva e aggiungere le patate e i piselli. Versare il brodo e lasciare cuocere per circa 20 minuti. A fine cottura frullare il tutto fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Se fosse troppo densa aggiungere un po’ d’acqua.
Ridurre la burrata in piccoli fiocchi e sbriciolare il tarallo con il mixer.
Tagliare 4 fettine di limone ed adagiarvi sopra un rametto di timo su una placca rivestita con carta da forno. Pulire le mazzancolle eliminando il carapace e l’intestino, infilzarle con uno spiedino di legno e appoggiarle sulle fette di limone. Cuocere in forno a 180° per 8 minuti. Se si vuole fare ancora più in fretta, scottare le mazzancolle in una padella antiaderente molto calda per 3 minuti.
Servire in piccole ciotole adagiando lo spiedino sulla crema dopo aver aggiunto i fiocchi di burrata.
Alla fine spolverare con il tarallo sbriciolato.
Il primo piatto sono le “caccavelle” a modo mio, una pasta al forno davvero speciale. Il formato di pasta, tipico della penisola sorrentina, si presta a preparare delle monoporzioni, ma può essere tranquillamente sostituito da da conchiglioni o rigatoni che, dopo essere stati riempiti possono essere infornati in tegamini mono porzione o in una teglia unica. Per i tempi di cottura consiglio di fare in acqua salata metà del tempo consigliato per il tipo di pasta e il resto in forno. Ovviamente si prepara tutto prima e si inforna poco prima di servire.
Ingredienti per quattro persone
4 caccavelle (pasta tipica della penisola sorrentina)
500 gr di cipolle bianche
500 gr di cipolle rosse
1 carota
1 costa di sedano
olio extra vergine di oliva
400 gr di carne di manzo gommosa
500 gr di ricotta vaccina
250 gr di provola affumicata
parmigiano grattugiato q.b.
Per preparare la mia genovese leggera mettere in una casseruola capiente un po’ d’olio extra vergine d’oliva, le cipolle, la carota, il sedano a pezzetti e la carne, tutto insieme, contemporaneamente. Lasciare cuocere a fuoco lento per almeno tre ore. A fine cottura togliere la carne e frullare le cipolle.
Setacciare la ricotta per renderla cremosa, aggiungere cinque o sei cucchiai di genovese e la provola tagliata a dadini, per ottenere la farcia.
Sbollentare le caccavelle in acqua salata per 10 minuti, avendo cura di mantenere un bollore leggero, onde evitare la rottura della pasta. Scolare le caccavelle con una schiumarola e adagiarle a testa in giù su uno strofinaccio.
Prima di metterle nel tegamino versare un cucchiaio di genovese e farcire la pasta con il composto di ricotta precedentemente preparato.
Aggiungere ancora un po’ di sugo, spolverare di parmigiano e infornare in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa.
Il secondo piatto ideale da preparare prima, senza perdere l’effetto “wow !”, sono le capesante con crema di zucca. In questo sito, nella sezione pesce, le propongo con briciole di liquirizia, ma una alternativa è quella che ho cucinato alla finale di Celebrity Masterchef in cui ho usato polvere di caffè al posto della liquirizia. L’impiattamento si prepara prima e le capesante cuociono in meno di un minuto! Ecco come fare …
Ingredienti per 4 persone
8 capesante
mezza zucca piccola
scalogno
olio evo
amaretti
caffè in polvere
Tagliare la zucca a pezzetti e stufarla in padella con olio evo e scalogno. Aggiustarla di sale poi frullarla, setacciarla.
Sbriciolare gli amaretti nel mixer fino a renderli polvere .
Pulire le capesante eliminando il corallo e rosolarle in un tegame molto caldo da entrambi i lati.
Spolverizzare una metà delle capesante con la polvere di amaretto e adagiarle su un po’ di crema di zucca.
In un piatto, con l’aiuto di un pennello, disegnare una riga usando dell’olio, spolverare con abbondante caffè e poi eliminare quello in eccesso.
E per dessert? Io non rinuncio al classico pandoro o panettone, ma mi piace accompagnarlo con una crema che li possa rendere ancora più gustosi. Che ne dite di una crema al torrone, altro sapore tipicamente natalizio? La facciamo però senza uova e vi assicuro che il risultato è da leccarsi i baffi!
Ingredienti per 4 persone
100 gr di mascarpone
250 ml di panna liquida
3 cucchiai di zucchero a velo
100 gr di torrone duro
Mettere il torrone in freezer per 10 minuti poi sbriciolarlo nel mixer.
In una ciotola incorporare lo zucchero a velo al mascarpone.
Montare la panna e poi unirla al mascarpone delicatamente cercando di non smontarla troppo mescolando con una spatole dal basso verso l’alto e infine aggiungere il torrone sbriciolato, sempre con delicatezza.
Mettere in frigo per almeno 20 minuti e servire la crema decorata con briciole di torrone per accompagnare pandoro o panettone.
BUONE FESTE da parte mia e di tutto lo staff di COTTOGRAFATO!
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