Abito a Bologna ormai da molti anni, ma questa città non smette mai di stupirmi.
Qualche sera fa, grazie ad alcuni cari amici, ho scoperto un piccolo gioiello architettonico che voglio condividere: il Cenobio di San Vittore.
Uno splendido edificio in stile romanico, sui colli appena fuori città, composto da una chiesa, un chiostro e una foresteria. Le prime memorie diplomatiche di questo posto magico risalgono al 1100 circa, ma se ne ha notizia fin dal 441.
Il Cenobio è passato, nei secoli, attraverso tante vicissitudini fino a giungere all’abbandono totale. Ma nel 1999 grazie ai fondi per il Giubileo e alla tenacia del Presidente dell’associazione “Amici di San Vittore” è tornato a nuova vita e antico splendore.
Ed è proprio il presidente dell’associazione Wojciech Przeklasa che un paio di volte alla settimana, nel periodo estivo, accoglie per cena i soci, apparecchiando qualche tavolo sotto il portico ed offrendo cibo tradizionale ottimo e genuino.
L’atmosfera è magica, l’ospitalità unica e il “padrone di casa” gentile ed accogliente.
Un’esperienza davvero indimenticabile, il privilegio di poter cenare mentre la luce del tramonto accende le colonne del porticato, cibandosi, oltre che delle ottime specialità della casa, dell’atmosfera e della pace che questo luogo trasmette.
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